Aprile 18, 2024
Personal Branding

Ciao a tutti e bentornati su needweb, in questo post ho raccolto un bel po' di informazioni personali, tratte soprattutto da esperienze e chiacchierate con clienti ed amici circa l'argomento del personal branding e tutte le sue implicazioni. Per chi non lo sapesse Personal Branding in sintesi è il modo di proporsi online al fine di essere gradito o comunque appetibile nei confronti di una molteplicità di utenti/clienti.

Quando mi chiedono cosa ne penso circa la reputazione online e tutte le sue implicazioni, penso sempre a questo concetto per me importantissimo:

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Ciao a tutti e bentornati su needweb, in questo post ho raccolto un bel po’ di informazioni personali, tratte soprattutto da esperienze e chiacchierate con clienti ed amici circa l’argomento del personal branding e tutte le sue implicazioni. Per chi non lo sapesse Personal Branding in sintesi è il modo di proporsi online al fine di essere gradito o comunque appetibile nei confronti di una molteplicità di utenti/clienti.

Quando mi chiedono cosa ne penso circa la reputazione online e tutte le sue implicazioni, penso sempre a questo concetto per me importantissimo:

“Se lavori online, devi fare attenzione a tutto ciò che dici. Le tue opinioni condivise sui social network saranno lo specchio della tua persona, almeno agli occhi dei tuoi follower, lettori ed amici virtuali.” – cit. Angelo Calzo

Ecco perchè fare personal branding non deve essere inteso come un continuo studio teorico o la caccia al miglior tutorial online, piuttosto si tratta di un vero e proprio processo attraverso cui un’azienda e/o una persona definisce i propri punti di forza quali conoscenze, competenze, stile, ecc. che la contraddistinguono in modo univoco rispetto a tutti gli altri.

In tal modo pensate che ogni nostra azione online – che comunichiamo poi nel modo e secondo i mezzi che reputiamo più efficaci (facebook, google plus, instagram, pinterest, twitter, ecc.) – si traduce nella creazione di un proprio “marchio personale”. Il personal branding infatti adotta le stesse tecniche utilizzate dal Marketing per promuovere i prodotti commerciali e le adatta in questo caso per la promozione dell’identità delle singole persone e delle aziende (PMI o aziende personali).

Ora cercherò di sintetizzare quelle che personalmente reputo azioni importanti da seguire nel quotidiano per cercare di mantenere una certa reputazione personale, sia che voi siate liberi professionisti, titolari di aziende e/o appassionati che vorrebbero migliorare la propria presenza e credibilità online. 

Personal Branding

1. Scegli con criterio quale/i mezzo/i usare per fare comunicazione online

Bisogna sempre sapere cosa utilizzare. Un sito web, un Blog o uno degli attuali Social Network. L’importante è scegliere con criterio. E’ ormai risaputo che non avere un sito web per un’azienda è come andare in giro senza un biglietto da visita. Oppure peggio ancora avere siti web datati che non si visualizzano su smartphone. Stesso discorso vale per i Social network, se utilizzati male non portano a nessun risultato, anzi peggio, creano confusione nella mente dei vostri potenziali clienti. Personalmente per esempio mi è capitato di vedere uno Studio di Avvocati con profilo instagram che condividono foto inerenti viaggi e luoghi di interesse nel mondo. In questo caso lascio a voi pensare, cosa significa? Cioè nel concreto secondo voi quello strumento sarà davvero utile al professionista? oppure si tratta solo di svago? Perchè se è per svago allora ben venga 🙂 Il punto però è che ogni Social media è stato creato per uno scopo, quindi sceglieteli ed usateli soprattutto con molta attenzione o fatevi consigliare da chi li usa per lavoro.

2. utilizza Linkedin 

Se sei un libero professionista (o titolare di un’azienda) devi assolutamente creare un Profilo Linkedin, se già ne possiedi uno tienilo aggiornato. Un profilo Linkedin è come il nostro Curriculum Vitae online, quindi bisogna inserire tutte quelle informazioni che reputiamo utili ed interessanti per far emergere le nostre competenze professionali. Ovviamente le informazioni da inserire devono essere reali e comprovate da un’esperienza. Esempio io vedo spesso su profili di amici e conoscenti competenze come Business Plan oppure addirittura Sviluppo di nuovi business. Quindi questo significa che se vi dovesse contattare un’azienda o un professionista, in base alle vostre “competenze” voi dovreste saper redigere un Business Plan oppure sapreste come fare per lanciare un nuovo business (anche online), pertanto considerando tutte le sue implicazioni ed impegni che richiedono le suddette procedure. Ebbene se queste competenze non vi appartengono, allora fate attenzione anche a ciò che scrivete!

Infine poi Linkedin ha aperto da ormai più di un anno anche in Italia una sezione dedicata all’Advertising online e alle pagine Linkedin aziendali.

3. fai conoscere te stesso o la tua azienda online

Questo punto oggi è fondamentale. Sento spesso dire che alcune figure professionali non hanno bisogno di essere online. Be ci sarebbe molto su cui discutere, ma personalmente mi soffermo nel lasciare a voi riflettere, secondo voi per quanto tempo ancora sarà possibile “campare con il passaparola”? Ma ci sono poi alcune aziende o figure professionali che necessitano per forza una presenza online. Quindi Social network, siti web o Blog, usateli sempre inserendo le giuste informazioni.

Se lavorate in contesti aziendali di grande spessore questi avranno senz’altro bisogno di un Blog Aziendale, pertanto se gestite un blog o avete un blog personale aggiornatelo concretamente al vostro settore/attività e secondo una certa periodicità! È un buon modo per far sapere a chi ti segue che prendi sul serio la tua attività. Qui trovi una breve guida per fare Blogging

facebook observe

4. attenzione alle condivisioni 

Attenzione a ciò che condividete online. Foto, video, luoghi, commenti, questo per ricordarvi che qualsiasi cosa fate online lascia sempre una traccia ed è un contenuto indelebile soprattutto se condiviso con altri utenti su Social network, Forum, Community, ecc. Esempio se sul vostro profilo condividete foto personali compromettenti e siete in cerca di lavoro o peggio le vede il vostro titolare, non credo che farete una bella figura. Per questo se volete approfondire l’argomento qui trovate Come gestire correttamente la Privacy su Facebook; Altra nota importante delle condivisioni riguarda il tempo. Se gestite una pagina Facebook aziendale non potete pretendere che alle 22 abbiate un bacino di utenza abbastanza ampio a cui rivolgere la vostra comunicazione. Infatti ogni target usa differenti abitudini per connettersi online, quindi fate attenzione a conoscere le fasce orarie migliori per condividere contenuti mirati per i vostri fan (vedi Dati Insights Facebook). 

E soprattutto, non lasciate a bocca asciutta i vostri follower, amici e/o lettori. Quando qualcuno vi lascia un like o commento questi va sempre seguito con un’azione reciproca o per lo meno di approvazione. Per esempio se un collega blogger vi commenta sulla vostra pagina o lascia un like, non vi dimenticate di lui, è pur sempre buona educazione ricambiare il gesto…chiaro poi che escludiamo lo SPAM da questa considerazione! 🙂

5. NON FATE SPAM o “marCHette”

La cosa peggiore che si possa fare per far conoscere il proprio Business o la propria attività online è iniziare a fare comunicazioni forzate presso amici e parenti tramite i Social network o peggio le email (attività meglio nota come fare SPAM o SPAMMARE). Negli ultimi anni si è diffusa tantissimo la pratica comune delle conversazioni di gruppo dove il tizio che apre la conversazione chiede agli amici di mettere un “Mi piace” o condividere quel contenuto con i suoi contatti. Dunque questa è una pratica sicuramente discutibile ma che in qualche modo ottiene i suoi risultati, ma se ci pensate sono risultati con un fine a se molto limitato. Ovvero se dovete fare vendita di prodotti o servizi a cosa può servire se il cugino o il migliore amico ha fatto quell’azione? Voi penserete che i suoi amici la vedranno, ma in fin dei conti con i nuovi sistemi che Facebook studia ogni giorno – cerca online nuovo algoritmo Facebook – (ovvero le aziende pagano e gli utenti vedranno i loro contenuti) resta appunto una condivisione molto limitata.

Piuttosto che fare SPAM o pubblicità forzate che si celano dietro a condivisioni fasulle, cercate di cambiare il modo di fare comunicazione, per questo ci sono tantissimi esperti online che condividono consigli utili in merito. Inoltre potreste iniziare ad usare quelle parole seguite dal # chiamati hashtag! Li conoscete? Se li usate già, usateli bene! Se non sapete come usarli qui trovate una guida utilissima che ho scritto diverso tempo fa Cosa sono gli hashtag e a cosa servono?

 

6. L’originalità è sempre apprezzata

Infine parliamo di Content Marketing (qui trovate esempi di successo online) quindi a seconda del tipo di comunicazione che volete fare online quello che conta è essere originali e creativi, ecco perchè esistono professionisti che si dedicano esclusivamente nella creazione di campagne pubblicitarie, ma in questo caso se amate il “fai da te” o non avete un Budget adeguato imparate a testare i vostri Post con cadenza settimanale e soprattutto diversi fra loro in modo da analizzare i risultati e comprendere cosa piace di più ai vostri Fan.

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Se avete/gestite un sito web, Blog o pagina Facebook cercate di essere coinvolgenti ed originali. In tutto ciò che fate sul web dovrete metterci qualcosa di vostro, anche se sbagliate, evitate di fare Copia e Incolla, soprattutto se lo fate a scopo commerciale.

Credo che ci sarebbe ancora tanto da dire sull’argomento ma in generale se volete migliorare la vostra reputazione online, iniziate col fare una ricerca sul vostro nome o azienda/brand sui principali motori di ricerca, in tal modo potrete verificare subito i contenuti online immediatamente associabili ad essi a seguito di una ricerca. Questi singoli dati formano l’identità percettiva, fatta di testi, immagini, video, ecc. circa la vostra Personal Branding.

L’identità percettiva è dinamica, cambia nel tempo a seconda dei contenuti che il motore di ricerca ritiene più rilevanti, ed è proprio per questo motivo che è molto importante monitorarla costantemente e tenere aggiornato il Web circa voi e il vostro business.

Tenete bene a mente queste attività, quello che conta è stare sempre al passo con i tempi… e se non avete proprio tempo allora sarebbe meglio rivolgersi ad esperti del settore che sapranno sicuramente supportare il vostro business per migliorare la vostra presenza online!

Vi invito a condividere qui in basso – se vi va – anche la vostra opinione e qualche utile consiglio per gli altri lettori 🙂

Se hai gradito questa guida condividi sui social network e segui needweb per essere sempre aggiornato, grazie! 😉

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