Marzo 29, 2024
avaaz-org

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Si sta per conlcudere un altro anno di successi per il mondo, o meglio si conclude un anno di successi per alcune popolazioni che fino a qualche tempo fa si trovavano a dover affrontare situazioni svantaggiate e anti-democratiche, il tutto è stato reso possibile grazie al contributo di Avaaz. Ma chi o cosa è in effetti AVAAZ?

 

Avaaz.org è un’organizzazione non governativa internazionale istituita nel 2007 a New York che promuove attivismo su diversi problemi quali il cambiamento climatico, i diritti umani ed i conflitti religiosi. La sua missione dichiarata è quella di assicurare che le opinioni e i valori della popolazione mondiale influiscano sui processi decisionali globali (tratto da Wikipedia).

 

Ecco di seguito le campagne realizzate dai volontari di tutto il mondo (attualmente sono oltre 10 milioni) che hanno preso parte a questa organizzazione:

IN PRIMA LINEA PER LA PRIMAVERA ARABA

Avaaz è nel cuore delle battaglie per la democrazia nel mondo arabo. Grazie alle piccole donazioni dei membri, che insieme hanno totalizzato l’ammontare di 1,5 milioni di dollari, Avaaz ha abbattuto la censura che i dittatori volevano imporre con la cacciata della stampa internazionale.

IL POTERE DEI CITTADINI CONTRO LA MAFIA DI MURDOCH

Avaaz ha sfidato il più potente e pericoloso magnate dei media, Rupert Murdoch, e ha vinto. Doveva essere l’affare più ghiotto di tutta la carriera di Murdoch, perché avrebbe fatto crescere il suo impero mediatico del 50% attraverso l’acquisizione di un’enorme compagnia basata nel Regno Unito, la BSkyB. Per tutti, ormai, era cosa fatta, ma i membri di Avaaz non hanno perso le speranze e hanno inviato 668.784 email e fatto 30.000 telefonate ai parlamentari, organizzato una dimostrazione dietro l’altra e ben 2 sondaggi che dimostravano l’ostilità dell’opinione pubblica all’operazione.

L’APPELLO MONDIALE PER SALVARE L’AMAZZONIA

Mezzo milione di abitanti nel mondo si è unito agli oltre 1000 indigeni che manifestavano per chiedere al Presidente della Bolivia Evo Morales di fermare la costruzione di un’autostrada che avrebbe tagliato in due il cuore dell’Amazzonia. Lo staff di Avaaz ha consegnato la petizione ai principali ministri boliviani e la sua campagna ha cancellato la costruzione, rigettato la decisione che dava il via libera al progetto e promesso di proteggere il parco nazionale del TIPNIS e tutto il territorio degli indigeni, il gioiello della corona dell’Amazzonia boliviana.

VITTORIA CONTRO LE BOMBE A GRAPPOLO

Tre anni fa Avaaz si è mobilitata in favore del divieto mondiale delle bombe a grappolo, un accordo che ha salvato la vita di migliaia di bambini. Quest’anno gli Stati Uniti hanno fatto pressione sottobanco sui governi affinché firmassero una legge che ne avrebbe permesso nuovamente il loro utilizzo. Una petizione da 600.000 firme ha aiutato a far pressione su 50 stati affinché si opponessero al losco piano degli Stati Uniti.

CAMBIAMENTO CLIMATICO: MANTENENDO VIVA LA SPERANZA

Oltre 800.000 membri di Avaaz si sono battuti per salvare il Protocollo di Kyoto al vertice sul clima in Sud Africa. La responsabile europea sul clima Connie Hedegaard ha detto: “Grazie agli oltre 800.000 cittadini da tutto il mondo: le vostre voci hanno avuto un impatto cruciale alla fine dei negoziati”.

SALVIAMO INTERNET: PROGRESSI ENORMI

In pochi giorni oltre 1 milione di noi da tutto il mondo ha firmato una petizione contro la proposta di legge vergognosa che darebbe al governo americano il potere di chiudere qualunque sito internet, inclusi WikiLeaks, YouTube e perfino Avaaz! Il team del Presidente Obama ha risposto, e sembra che lo stesso Obama dovrebbe opporsi alla legge così com’è. 

COMBATTENDO LA CORRUZIONE IN INDIA

La campagna contro la corruzione in India è stata la campagna più virale nella storia di internet, in sole 36 ore oltre 700.000 indiani hanno partecipato alla petizione in favore di una legge forte contro la corruzione dei funzionari pubblici, chiamata “Jan Lokpal”. Quest’ultima sarà a breve discussa in Parlamento. Il Times of India ha definito Avaaz “un giocatore chiave nell’iniziativa per Jan Lokpal”.

ITALIA: UNA VITTORIA PER LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE

Durante gli ultimi mesi in carica l’ex Premier Silvio Berlusconi ha provato a imbavagliare la democrazia dando al governo il potere di chiudere siti internet senza il vaglio di un giudice. Gli Avaaziani in Italia si sono battuti inviando oltre 200.000 email e inondato Facebook e Twitter di messaggi contro la censura e alla fine abbiamo vinto tutti. 

Queste sono solo alcune delle vittorie conquistate (merito anche del web 2.0) ma se continuiamo così anche noi utenti di internet, e non smettiamo di sperare e credere nel cambiamento e l’uno nell’altro, niente sarà impossibile (tratto dalla newsletter di Avaaz.org).

Fonti citate:

Se avete gradito la segnalazione cliccate sui bottoni dei social, condividete e collaborate anche voi per cercare di costruire un mondo migliore, grazie!

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