Marzo 28, 2024

Foto: ESASistema di posizionamento Galileo 

Venerdì 21 ottobre alle 12.30 dalla stazione di Kourou, in Guyana Francese, si è dato inizio al primo sistema di navigazione satellitare Europeo, ed infatti i primi due satelliti del progetto Galileo son stati messi in orbita, ed entro il 2014 avremo il primo sistema di navigazione satellitare progettato per uso civile con 30 satelliti in orbita a 23.600 chilometri di altitudine.

 

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Foto: ESASistema di posizionamento Galileo 

Venerdì 21 ottobre alle 12.30 dalla stazione di Kourou, in Guyana Francese, si è dato inizio al primo sistema di navigazione satellitare Europeo, ed infatti i primi due satelliti del progetto Galileo son stati messi in orbita, ed entro il 2014 avremo il primo sistema di navigazione satellitare progettato per uso civile con 30 satelliti in orbita a 23.600 chilometri di altitudine.

 

 

I satelliti consentiranno all’Europa di dar vita ad un sistema indipendente di navigazione satellitare globale, che dovrebbe sostituire il GPS statunitense che usiamo attualmente.

Il sistema denominato “Galileo” che costituisce quattro satelliti, formerà il nucleo centrale della costellazione Galileo, che conterà su 30 satelliti   dovrebbe essere completata per il 2019 e dovrebbe fornire un’accuratezza inferiore ai 10 centimetri, superando i limiti del GPS.

Il sistema sarà sfruttato per migliorare le seguenti attività:

  • servizi di navigazione per le automobili
  • la gestione dei trasporti su strada e navali
  • le operazioni di soccorso 
  • le missioni di pace
  • la sicurezza del trasporto aereo
  • le telecomunicazioni
  • la cartografia
  • le ricerche petrolifere e minerarie. 

Il costo del progetto è di 5 miliardi di euro, inoltre, stando alle info attualmente diffuse, non dovrebbe essere necessario acquistare un nuovo navigatore satellitare per usare i dati provenienti dal sistema “Galileo”.

 

Foto: ESA

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